Epsilon SGR
Nata nel 1997 come centro di competenza nelle gestioni quantitative, Epsilon SGR nel 2008 ha esteso la propria area di attività alle gestioni multi-strategia con obiettivi di investimento di tipo “total return” e, grazie all’ingresso nell’azionariato dell’allora Banca IMI nel 2010, a nuove famiglie di prodotti che incorporano le competenze di gestione dei rischi e le metodologie di protezione dell’investimento tipiche dell’investment banking. Epsilon SGR ha così potuto unire le competenze dell’asset management (scelta di titoli, mercati, leve tipiche del processo di investimento tradizionale) a quelle dell’investment banking (strutturazione di strumenti finanziari, sviluppo di metodologie di protezione dell’investimento, gestione sofisticata dei rischi), costruendo un team di analisti e gestori in grado di realizzare strategie innovative e presidiare efficacemente le diverse fasi del processo di investimento.
Dal 3 giugno 2019 Epsilon SGR è controllata al 100% da Eurizon Capital SGR, che già deteneva il 51% dell’azionariato.
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Investimenti QuantitativiL’area guidata da Maria Bruna Riccardi si compone di portfolio managers specializzati per modelli di gestione (Modelli multifattoriali per la selezione di Azioni, Strategie Dinamiche, Tactical Asset Allocation). I componenti effettuano la gestione di portafogli o parte di essi (sia direttamente che in regime di delega) utilizzando prevalentemente modelli quantitativi. A tal fine, il team svolge anche attività di sviluppo dei modelli utilizzati e di ricerca di nuovi modelli che possano essere di interesse per i patrimoni affidati in gestione alla Società.
Il team è guidato da Maria Bruna Riccardi -
Investimenti Discrezionali e Total ReturnIl team si compone di portfolio manager specializzati per tipologia di emittente e di strumento finanziario (money markets, governments e prodotti a spread). Il team presta il servizio di gestione dei portafogli o parte di essi (sia direttamente che in regime di delega) ad alta discrezionalità con l'obiettivo di generare ritorni presidiando i rischi per la parte di prodotti in titoli con esposizione a determinati mercati di riferimento e/o asset classes. Sulla base delle analisi svolte vengono elaborati gli scenari di riferimento a supporto della definizione delle views d'Investimento.
Il team è guidato da Luca Sibani.
Epsilon SGR è guidata da Oreste Auleta, che ricopre le cariche di Amministratore Delegato e Direttore Generale.
Di seguito potete trovare come sono costituiti il Consiglio di Amministrazione e il Collegio Sindacale della società.
Consiglio di Amministrazione
NOME E COGNOME | CARICA |
Maria Luisa Gota | Presidente |
Oreste Auleta | Amministratore Delegato e Direttore Generale |
Alessandro Solina | Amministratore |
Andrea Chioatto | Amministratore |
Gianluigi Baccolini | Consigliere indipendente |
Salvatore Bocchetti | Consigliere indipendente |
Rodolfo Masto | Consigliere indipendente |
Sabrina Racca | Consigliere |
Collegio Sindacale
NOME E COGNOME | CARICA |
Andrea Mora | Presidente |
Roberta Benedetti | Sindaco effettivo |
Francesco Spinoso | Sindaco effettivo |
Giulia Lechi | Sindaco supplente |
Giovanna Conca | Sindaco supplente |
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Selezionare i singoli titoli, azionari o di debito, caratterizzati dal maggior valore relativo e dal maggior potenziale di crescita
Relative value
Epsilon applica modelli di relative value su portafogli sia azionari sia obbligazionari. Le analisi di relative value permettono di:
- utilizzare in modo sistematico tutte le informazioni disponibili sul mercato;
- concentrarsi su pochi titoli, selezionando quelli con maggior potenziale di crescita, per poter battere il benchmark (active security picking);
- costruire un portafoglio con una struttura di rischio analoga a quella del benchmark, ma con prospettive di rendimento più interessanti.
Il modello di relative value elaborato da Epsilon per i portafogli azionari dell'area Euro ed Europa identifica tramite strumenti statistici i macrofattori (settore industriale di appartenenza, paese) e microfattori (dati fondamentali di bilancio, indicatori dell'andamento del mercato, aspettative degli analisti finanziari) maggiormente correlati al valore relativo di ogni singolo titolo. Sulla base dei macrofattori suddivide l'universo dei titoli in gruppi omogenei, sulla base dei microfattori esegue un'analisi sui singoli titoli e ne determina il valore relativo. Infine, seleziona ogni giorno i titoli che hanno valore relativo più elevato.
Il portafoglio viene monitorato quotidianamente al fine di verificare l’efficacia delle esposizioni fattoriali, delle scelte attive e delle componenti di rischio sistemico.
Il modello di relative value elaborato da Epsilon per i portafogli di titoli di stato dell'area Euro identifica con strumenti statistici i fattori maggiormente correlati al valore relativo di ogni singolo titolo, come duration, data della posizione del titolo sulla struttura a termine dei rendimenti, paese di emissione, caratteristiche intrinseche.
Il modello valuta tutti i titoli in cui è possibile investire (rappresentati dal benchmark) rispetto alla struttura a termine dei tassi euro del mercato monetario e, attraverso questo confronto, determina quanta parte dello scostamento tra valore di mercato e valore stimato sia attribuibile alle caratteristiche intrinseche del titolo.
Sulla base di tale analisi, stabilisce una graduatoria di convenienza dei titoli e suddivide la struttura a termine in segmenti in funzione della vita residua, selezionando per ciascun segmento i titoli più convenienti. Infine, costruisce il portafoglio in modo da garantire un livello di rischio simile a quello del benchmark.
Anche in questo caso il portafoglio viene monitorato quotidianamente al fine di verificare l’efficacia delle esposizioni fattoriali, delle scelte attive e delle componenti di rischio sistemico.
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Proteggersi dal rischio di perdite inattese, pur mantenendo la possibilità di beneficiare delle fasi di crescita del mercato
Dynamic hedging
Epsilon utilizza modelli di dynamic hedging con l’obbiettivo di proteggere il patrimonio nelle fasi di discesa del mercato, variando l'esposizione del portafoglio alle attività rischiose, e di beneficiare delle fasi di rialzo del mercato.
Il modello di dynamic hedging elaborato da Epsilon definisce un livello minimo desiderato di rendimento per un determinato orizzonte temporale e, per ogni indice di mercato rappresentativo delle attività rischiose, analizza la probabilità di ottenere un rendimento superiore a quello minimo desiderato. In funzione di tale probabilità, il modello varia l'esposizione del portafoglio alle attività rischiose aumentandola progressivamente nelle fasi di rialzo del mercato di riferimento o diminuendola gradualmente, fino ad annullarla, nelle fasi di discesa.
La parte residuale del portafoglio è investita in strumenti del mercato monetario.
Nella gestione sono utilizzate contestualmente tecniche di index tracking e/o di relative value per creare portafogli di attività rischiose (titoli di stato e/o azioni) in grado di replicare l'andamento dei principali indici.
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Replicare l'andamento di un indice di mercato con un numero limitato di titoli
Index tracking
Epsilon adotta modelli di index tracking per i mercati azionari dell’area Euro ed Europa con l’obiettivo di:
- replicare l'andamento dell’indice di mercato investendo in un numero limitato di titoli;
- ottenere un portafoglio con un rendimento e un profilo di rischio simili a quelli del mercato stesso, beneficiando di minori costi di transazione.
Il modello di index tracking elaborato da Epsilon identifica macrofattori, quali il settore industriale di appartenenza e il paese, e microfattori, quali la capitalizzazione del titolo e l’esposizione di ogni titolo al rischio di mercato (coefficiente beta), che determinano la struttura dell'indice del mercato di riferimento.
Sulla base dei macrofattori suddivide l'universo dei titoli in gruppi omogenei, sulla base dei microfattori definisce una scala di valori da applicare ai singoli titoli basata sulla correlazione con l’indice da replicare; infine seleziona, in ciascun gruppo, i titoli maggiormente correlati con l'indice.
Il portafoglio viene monitorato quotidianamente al fine di verificare l’efficacia della replica e il grado di rischio relativamente al benchmark.
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Diversificare l'investimento fra classi di attività e aree geografiche per ottenere il rendimento obiettivo con il minimo rischio
Multistrategia
Epsilon adotta un approccio multistrategia con controllo del rischio (VAR) al fine di raggiungere obiettivi di rendimento total return.
Tale approccio permette di:
- diversificare l'investimento per classi di attività e aree geografiche;
- diversificare le fonti di generazione del rendimento;
- ·ottenere nel tempo un rendimento coerente con il profilo di rischio predeterminato.
L’approccio multistrategia si esplica attraverso un processo di investimento che prevede di:
- impiegare la liquidità in attività prive di rischio (strumenti monetari, depositi);
- generare nel tempo un rendimento attraverso un ampio universo di strategie in tassi di interesse, tassi di cambio, crediti e azioni;
- controllare in tempo reale il rischio complessivo del portafoglio e delle singole strategie.
Il processo decisionale di determinazione delle strategie è guidato dalle “view di investimento”, che si traducono in scelte direzionali sulle principali asset class: obbligazioni governative e tassi di interesse, obbligazioni corporate e credito forex e azioni.
Tali scelte direzionali derivano dall’analisi di tre elementi: scenario macroeconomico di riferimento, valutazioni, posizionamento e sentiment di mercato.
Le view hanno un orizzonte temporale di 6-12 mesi, ma vengono riviste mensilmente. Nella determinazione dell’esposizione ai mercati azionari il processo si avvale anche del supporto del modello quantitativo di tactical asset allocation.
Il portafoglio viene monitorato quotidianamente al fine di verificare l’efficacia delle scelte attive e delle componenti di rischio sistemico.
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Investire nei mercati azionari con approccio flessibile
Tactical asset allocation
Epsilon adotta un modello di tactical asset allocation con l’obiettivo di investire nei mercati azionari internazionali con approccio flessibile e di ottenere nel lungo periodo un rendimento superiore a quello del mercato azionario mitigando il rischio.
Il modello di tactical asset allocation di portafoglio elaborato da Epsilon individua un insieme di variabili macroeconomiche e finanziarie utili a prevedere l’andamento del mercato azionario e stima la probabilità che il mercato azionario realizzi un rendimento positivo sulla base delle predette variabili, nonché l’entità di tale rendimento.
Il modello valuta poi la rischiosità connessa con l’investimento in azioni per il periodo successivo; definisce l’esposizione ai mercati azionari utilizzando le stime effettuate e modifica periodicamente l’esposizione in funzione dell’evoluzione delle stime.
Il portafoglio viene monitorato quotidianamente al fine di verificare l’efficacia delle scelte attive e delle componenti di rischio sistemico.
L’applicazione quotidiana dei modelli quantitativi ai portafogli gestiti, sviluppati in larga misura all’interno della società, è una parte fondamentale dell’intero processo di investimento.
Il focus sull’innovazione è sostenuto da una solida struttura operativa che sfrutta al meglio le sinergie tra Eurizon Capital SGR e la Divisione IMI Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo.
Eurizon Capital SGR | Divisione IMI Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo |
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In particolare, l’attività di structuring svolta da Epsilon SGR ha l’obiettivo di introdurre tecniche di ingegneria finanziaria nel contesto di strumenti di risparmio gestito, al fine di produrre profili di rischio/rendimento particolarmente efficienti per la clientela.
Attraverso l’applicazione di modelli di structuring Epsilon SGR è in grado di gestire:
Controllo del rischio
Per questi motivi, nell’ambito della gestione del risparmio, Epsilon SGR presta particolare attenzione all’attività di controllo del rischio, che viene effettuata sia ex-ante, nella fase di costruzione del portafoglio, sia ex-post, attraverso la produzione periodica di analisi dei rischi presenti nei portafogli.
È inoltre svolta periodicamente un’attività di performance attribution, finalizzata a evidenziare il contributo apportato alla gestione dall’asset allocation e dalla security selection.